I colli francesi. Una vacanza
in bici. Giorno 2
Col dell'Iseran - Col du Mont Cenis
Il secondo giorno, venerdì, è cominciato come il primo! Risveglio di
buon’ora, abbondante colazione e trasferimento in auto. Obiettivi di giornata:
Col de l’Iseran, il più alto in programma, e il Mont Cenis, versante francese.
Ed ecco la prima difficoltà da dover affrontare e superare: un calcolo
sbagliato. Convinti di dover pedalare per soli 32 km di salita fino alla cima
del Col dell’Iseran, siamo rimasti di stucco quando abbiamo letto un cartello che,
nonostante il francese, è inconfutabile “Col dell’Iseran: 53 km”! I 32 km di
salita sono effettivamente tali, solo che non avevamo calcolato i 21 km di
fondovalle (con ben due colli intermedi) da dover superare prima di iniziare la
vera scalata. Ma come ogni buon ciclista, non ci siamo abbattuti e abbiamo
pedalato, km dopo km fino ai -13 dalla vetta. Qui inizia il difficile. In 13 km
si fanno quasi 900 m di dislivello. Una strada paesaggisticamente incredibile,
un panorama indescrivibile e, negli ultimi 2 km, un vento terrificante! La
soddisfazione, in cima, non ha limiti e la fatica sopportata è dimenticata di
fronte al cartello “Col dell’Iseran, 2770 m slm”. Su questa salita c’è stata
anche la mia prima sfida tra la voglia di “andare a tutta”, la consapevolezza “di
dover tenere qualche energia per dopo” e la ciclista francese che mi ha
superato al doppio della velocità. Italia 0 – Francia 1.
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Verso il Col dell'Iseran |
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Col dell'Iseran |
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e 3! |
Una volta conquistata la prima vetta, ecco che ci siamo
buttati in discesa (nonostante il vento che ci spostava) e abbiamo raggiunto i
piedi del secondo colle di giornata: il Mont Cenis. 10 km e 600 m di
dislivello, fino a 1900 m slm. A questo punto le energie cominciano a
scarseggiare ma la voglia di arrivare in fondo è talmente tanta da non sentire
la fatica. Una volta in cima, un nuovo “buon” cappuccio e qualche parola in
francese, oltre a un bellissimo panorama con lago artificiale. Via in discesa e…nuova
sosta! Questa volta in una tipica pasticceria per assaggiare i famosi macaron:
in fondo siamo in vacanza! Il rientro è stato difficile: 20 km in falso piano,
leggera salita, con poche energie e tanta fatica nelle gambe. Complessivamente:
126 km per 2500 m slm.
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Mont Cenis |
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Pausa cappuccio! |
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e 4! |
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Sulla via del ritorno
Erika |
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