martedì 8 agosto 2017

I colli francesi. Una vacanza in bici. Giorno 2

I colli francesi. Una vacanza in bici. Giorno 2

Col dell'Iseran - Col du Mont Cenis


Il secondo giorno, venerdì, è cominciato come il primo! Risveglio di buon’ora, abbondante colazione e trasferimento in auto. Obiettivi di giornata: Col de l’Iseran, il più alto in programma, e il Mont Cenis, versante francese. Ed ecco la prima difficoltà da dover affrontare e superare: un calcolo sbagliato. Convinti di dover pedalare per soli 32 km di salita fino alla cima del Col dell’Iseran, siamo rimasti di stucco quando abbiamo letto un cartello che, nonostante il francese, è inconfutabile “Col dell’Iseran: 53 km”! I 32 km di salita sono effettivamente tali, solo che non avevamo calcolato i 21 km di fondovalle (con ben due colli intermedi) da dover superare prima di iniziare la vera scalata. Ma come ogni buon ciclista, non ci siamo abbattuti e abbiamo pedalato, km dopo km fino ai -13 dalla vetta. Qui inizia il difficile. In 13 km si fanno quasi 900 m di dislivello. Una strada paesaggisticamente incredibile, un panorama indescrivibile e, negli ultimi 2 km, un vento terrificante! La soddisfazione, in cima, non ha limiti e la fatica sopportata è dimenticata di fronte al cartello “Col dell’Iseran, 2770 m slm”. Su questa salita c’è stata anche la mia prima sfida tra la voglia di “andare a tutta”, la consapevolezza “di dover tenere qualche energia per dopo” e la ciclista francese che mi ha superato al doppio della velocità. Italia 0 – Francia 1.
Verso il Col dell'Iseran


Col dell'Iseran


e 3!





Una volta conquistata la prima vetta, ecco che ci siamo buttati in discesa (nonostante il vento che ci spostava) e abbiamo raggiunto i piedi del secondo colle di giornata: il Mont Cenis. 10 km e 600 m di dislivello, fino a 1900 m slm. A questo punto le energie cominciano a scarseggiare ma la voglia di arrivare in fondo è talmente tanta da non sentire la fatica. Una volta in cima, un nuovo “buon” cappuccio e qualche parola in francese, oltre a un bellissimo panorama con lago artificiale. Via in discesa e…nuova sosta! Questa volta in una tipica pasticceria per assaggiare i famosi macaron: in fondo siamo in vacanza! Il rientro è stato difficile: 20 km in falso piano, leggera salita, con poche energie e tanta fatica nelle gambe. Complessivamente: 126 km per 2500 m slm.
Mont Cenis
Pausa cappuccio!
e 4!

Sulla via del ritorno



Erika



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